“Antonella Rossi” un marchio made in Italy che rende moderna ed immortale la sartorialità.
Ho incontrato Antonella Rossi nel suo splendido atelier in Via Dei Delfini a Roma per affiancare una futura sposa nella scelta dell’abito.
L’atelier è bellissimo e molto elegante dove ogni donna potrebbe perdersi in tanta bellezza, e professionalità..mi è venuto spontaneo finire la mattinata con una bella intervista.
La maison risale al 1950 da due grandi donne, la mamma e sua zia Lina , che cosa tramanda e in che cosa ha rinnovato la tradizione di famiglia ?
E’ proprio la nascita della maison che ha segnato e segna tutt’ora la mia attività. Mia madre e sua sorella, ricamatrici, iniziano da subito a svolgere un lavoro elegante, raffinato e ricercato. Ciò che tengo della Nostra storia è l’immortalità regalata ad un capo se creato artigianalmentecon la cura e l’amore per il proprio lavoro. Il rinnovamento è stato proprio nel rendere moderna la sartorialità, farlo diventare dinamico. Viaggiare econfrontarsicontinuamente per catturare dal mondo nuove idee.
Le sue creazioni sono realizzate per soddisfare “ donne esigenti” e che amano la tradizione sartoriale, ce ne vuole parlare?
Diciamo che più che in donne esigenti, mi rivedo molto in una donna dinamica che lavora, ma non per questo rinuncia ad essere madre, che vuole sentirsi vestita bene, in modo confortevole e particolare. Mi rivedo in tutte coloro che vogliono sentirsi belle, che credono il loro stesse e alle quali piace essere eleganti nella semplicità, chic in modo ricercato, stravaganti ma sofisticate.
Classico, moderno, romantico, glamour, semplice, sexy..come descriverebbe il suo stlile di design sig.ra Antonella???
In realtà mi piacerebbe che negli anni gli abiti Antonella Rossi avessero un gusto sempre riconoscibile, nuovo, ma rivolto allo stesso sapore. Spesso i miei abiti si presentano linee semplici e pulite in modo da potermi divertire con il tessuto e l’accessorio, ma le mie creazioni si rivolgono a una donna che non ha paura della propria femminilità, anzi, ci gioca in modo accattivante e mai volgare.
Nella creazione degli abiti da sposa si fa ispirare dal tessuto o trova il tessuto più adatto per realizzare le sue creazioni?
Quando penso ai miei abiti da sposa, sogno letteralmente, cerco di essere come una bambina che guarda i cartoni animati in attesa dell’incontro del principe e della principessa. Questo perché io ci credo davvero al Matrimonio. In questo caso è il tessuto il mio filo conduttore, è quando vedo un pizzo che m’immagino come vorrei vedere mia figlia, un’amica, una donna vestita per il giorno più importante della propria vita.
Nel suo stile ha un filo conduttore oppure si lascia pervadere dalle emozioni delle fonti di ispirazione? Se si, quali sono?
Diciamo che tutta la mia vita e il mio lavoro sono ricerca. L’inizio di una collezione lo scandisco con la scelta di una silhouette di riferimento, poi stabilisco un tema a cui ispirarmi, che ne determina il punto vita e le proporzioni, la cartella colori e poi la ricerca continua verso la scelta dei materiali. Quindi, per creare le mie collezioni, prima mi guardo intorno, guardo ciò che la gente vuole e indossa, il che mi piace e mi viene naturale, e nella mia testa si sviluppa lentamente l’ispirazione, sempre collegata al mondo dell’arte e della musica.
A gennaio ha presentato la sua seconda collezione di Alta Moda facendo omaggio all’ Africa che cosa l’ha ispirata in particolare?
L’Africa è da sempre un mio pensiero, una terra che mi arricchisce. Forse è proprio per la diversità che ha confrontata con l’Italia: i colori, la vegetazione, gli animali, le persone, più semplicemente, la vita. Ispirazione alla stampa della Collezione P/E 2013 è il fenicottero del Parco Nazionale del Lago Kakuru in Kenya, scelto perché elegante grazie al suo lungo collo, per i suoi colori che sono diventati la nostra cartella tendenze grazie alla loro sensualità, grazia e femminilità.
Ho ammirato nel suo atelier, oltre agli abiti da sposa ed alta moda, una vastissima collezione di lingerie …con pizzi pregiati e sete d’eccellenza, la sua creatività tocca il femminile a 360°, traspare un grande amore per le donne, ce ne vuole parlare?
L’amore per la donna è la base del mio lavoro e, grazie alla Lionella Lingerie, azienda nata anch’essa nel 1950 sulle colline di Firenze, ne è la prova. Un prodotto completamente Made in Italy ( che peraltro si sposa molto bene con il nostro concetto), di cui non si può non innamorarsi a prima vista. Realizziamo tutto il mondo della lingerie, dalla camicia da notte alla vestaglia per la casa, e in diversi materiali, dal 100%cotone, al micromodal, fino ad arrivare alla seta. All’estero amano e capiscono molto questo mondo ed in nostro modo di lavorare perché per una persona straniera è incredibile vedere lavorazioni di questo genere.
Vuole aggiungere qualcosa??
Mi piacerebbe molto che chi fosse interessato visitasse i nostri siti:
Antonella Rossi www.antonellarossi.it
Lionella Lingerie www.lionellalingerie.it
e perché no, mandarci dei suggerimenti via mail, ma soprattutto venirci a trovare in Via dei Delfini,16 a Roma dove sarà possibile ammirare entrambe le Collezioni.
Cosa ne pensa del mio servizio come Wedding Coach di preparazione delle spose? Lo trova utile?
Molto! Credo che sia una fortuna avere persone competenti come lei che svolgono questo lavoro, che non aiuta solo la sposa fine a se stessa, bensì aiuta tutto il percorso che c’è dietro il giorno del matrimonio. Il suo lavoro dà una sorta di sicurezza a tutto il team che c’è dietro e ci stimola a fare sempre di più.
Grazie Antonella
posted by www.latuaweddingcoach.com
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